venerdì 22 febbraio 2013

Il mio pensiero apolitico

       Oggi vi propongo "il mio pensiero apolitico" e domani vi proporrò una personale descrizione, sempre apolitica, dei personaggi ora alla ribalta!

   In gioventù ho avuto un certo disinteresse per la politica e oggi anche, ma qualcosa è cambiato!
Volente o nolente, negli ultimi anni, grazie al potere mediatico di quest'epoca, ho seguito e subito le vicende politico economiche del nostro paese.
     Non esiste un’ideologia politica ormai, sicuramente non ce n’è una definita per me e sono interessata alla politica soprattutto nella ricerca di qualcuno che mi rappresenti e che sia una figura sobria, responsabile, onesta. Qualcuno che agisca sempre per il bene, favorendo il benessere di questa nazione e dei suoi, ahimé spesso, menefreghisti abitanti che hanno perso gran parte del senso di amor patrio, di benessere comune, di bene civile e universale!

     Nella situazione attuale fra urlatori e ciarlatani, in questo quadro di “voglio stare al potere per comandare e fare i miei interessi”, è difficile raccapezzarsi. Un giorno, però, è comparsa, nello scenario politico, per circostanze di emergenza, una figura poco appariscente che ha dato una frustata alla decadenza dello stato e ha restituito dignità, fiato e credibilità al paese. Ora propone serie, fattibili modifiche che messe in atto potrebbero portare la nazione a livelli pari a quelli di molti paesi europei.
E' una boccata d’aria pulita, una speranza che un certo sistema politico, se non sempre corrotto, certamente lassista, infingardo ed egocentrico, venga scardinato. Una speranza che non avremo sempre, ai vertici, gli stessi personaggi o i delfini da loro istruiti di scarsa rettitudine morale e civile che appartengono a quell’ingranaggio dove solo chi è come loro, rotelle sdentate, entra!
Finalmente un caso, la provvidenza, il destino portano in evidenza qualcuno che ha proprio le caratteristiche di una persona perbene che dimostra di non avere nessuna delle scontate sembianze negative del politico classico e che non propone ponti o rimborsi, ma una ripresa di questo splendido paese così bistrattato da tutti, da noi gente comune per primi.
Eh sì, perché bisogna dirlo che i primi colpevoli dell’impoverimento, del malfunzionamento, delle cattive politiche siamo noi che manchiamo di rispetto a questa terra, al nostro vicino, alla strada che percorriamo, al marciapiede che calpestiamo e così via e buttiamo via il nostro voto per darlo a chi, salito su un sedia, ci farà poi un favore personale alle spalle di altri.
Una coscienza civile manca ed è la prima cura per tutti!

     In questo quadro generale io voterò per chi mi sembra più onesto, impegnato, serio e che ha dimostrato e dimostra di non avere interessi personali, di non far parte di quella cricca di “magna magna” che imperversa al potere. A dire il vero ho sempre cercato di farlo, ma, ovviamente, coloro che mi ispiravano fiducia non hanno mai avuto la possibilità di arrivare in posizioni con poteri decisionali proprio perché troppo limpidi.
Oggi seguo ancora questa linea e darò il mio voto a questa nuova figura politica che ammiro. Forse non ce la farà, ma resto coerente e, ora, che finalmente c’è qualcuno che stimo e ha una chance, non perderò questa occasione.
Prima o poi qualcuno onesto avrà credito!

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